CAMMINO DI SANTIAGO 2011


Non posso contare tutti i chilometri che ho percorso, ogni passo in salita e ogni passo in discesa.
Non posso raccontare della magia degli incontri, dell’estasi mistica delle mesetas, dell’amore profondo che scaldava il cuore.

Non posso raccontare dei pianti di gioia, il non riuscire ad addormentarmi nonostante la stanchezza, per l’emozione della vibrazione delle corde di una chitarra, per il senso di orgoglio profondo verso qualcuno. 
Non posso raccontare del pianto su una montagna, della condivisione con una sconosciuta che illumina di luce nuova vecchi ricordi.

Non posso raccontare delle lacrime in un gesto d’amore per la certezza di non poterlo più rivivere, sconvolta dall’unicità di un momento.

Non posso raccontare dei mille incroci, delle sensazioni ascoltate, di come si fa ad accendere una scintilla o a sedare un fuoco.

Non posso raccontare delle coincidenze che sono legate da un filo logico.
Posso dire che la felicità esiste, la pace, l’armonia, l’amore, l’estasi, la gioia, il senso di pienezza più profondo, la libertà, esistono, ed io le ho vissute.
Le ho vissute negli abbracci, nelle chiacchierate nella stessa lingua o in una lingua diversa, ma che conta, le sensazioni e la condivisione abbattono tutte le barriere. 
Le ho vissute in uno sguardo, in una sera seduti al centro di una piazza o davanti ad un bar di un paese senza case.
Le ho vissute negli abbracci di benvenuto e di addio, nel condividere un pasto o cucinare per qualcuno, nel lasciarmi aiutare.
Le ho vissute incontrando qualcuno con una storia da condividere o rincontrando qualcun altro proprio nel momento giusto o quando lo si credeva perso.
Le ho vissute nelle lunghe passeggiate da sola o in compagnia, chiacchierando o in silenzio o ascoltando musica.
Le ho vissute raccogliendo frutta dalle piante, ascoltando il rumore del grano sfiorato dal vento, lasciandomi deliziare da un dono sincero.
Le ho vissute scoprendomi forte e capace di dare e di ricevere.
Non posso raccontare ciò che ho vissuto, ma un altro mondo esiste, è possibile. Basta solo fare un passo oltre la paura e andargli incontro.