LA MIA STORIA
Dopo essermi laureata alla triennale in psicologia sentivo di avere tante energie, ma non sapevo come canalizzarle, in più ero stanca dei ritmi della società e del sistema. Ero alle prese con una crisi interiore e avvertivo la necessità di trovare la “mia maniera” di fare ciò che amavo.
Nel settembre del 2011 decisi di fare il Cammino di Santiago.
Il cammino rappresentò per me una specie di “anno zero”, una sorta di esplosione della parte più profonda di me stessa, mi aiutò a raccogliere tutti gli elementi di un cammino interiore iniziato già da tempo e ad aver conferma che non ero l’unica ad avvertire certe cose e che si potesse vivere in modo diverso da quello che abbiamo appreso.
Naturalmente era solo l’inizio, e il tutto è sempre in un processo in cui le cose si delineano gradualmente, ma da li cominciò una presa di consapevolezza più profonda e, di conseguenza, i cambiamenti, anche quelli in modo graduale.
Lasciai la città e buona parte di ciò che avevo e decisi di ritornare sul Cammino di Santiago dove rimasi per tre anni camminando e facendo la volontaria nei luoghi di accoglienza dei pellegrini.
Da una cosa ne è nata un’altra e pian piano sono arrivati anche gli spostamenti successivi, facendo del pellegrinaggio uno stile di vita la cui meta è quella di purificare e ascoltare il cuore, crescere interiormente e poter essere di supporto gli altri.
Mi sono avvicinata alla meditazione cominciando a frequentare e vivendo per lunghi periodi in contesti dove approfondirne la pratica, imparare e crescere.
Ho studiato da autodidatta la Comunicazione Non Violenta, un metodo che permette di entrare in empatia con se stessi e con l’altro e con le proprie e altrui ferite, emozioni e bisogni reali. Ho vissuto io stessa momenti di difficoltà che hanno tratto in se il vantaggio di permettermi di entrare in contatto con la fragilità umana, con le ferite, con il dolore e di trasformare tutto ciò in strumenti di crescita, cambiamento, espressione di se stessi.
Mi sono appassionata e ho studiato le erbe medicinali e il loro uso; pratico forme di arte terapia come il disegno di mandala e la creazione di piccoli lavori di artigianato; pratico regolarmente yoga e qi gong e uso la camminata nella natura come strumento di rincontro con se stessi, di connessione interiore e con la natura e come mezzo di creazione di benessere psico-fisico.
Nei miei viaggi in autostop, con i mezzi o camminando e nei luoghi dove mi sono fermata per periodi brevi o più lunghi ho avuto la possibilità di conoscere persone bellissime, vivere esperienze profonde e significative e di toccare con mano la bontà e disponibilità della gente.
Ognuno di noi ha un seme di spiritualità e bisogna solo darsi lo spazio di coltivarlo.
SPAZIO DI CONDIVISIONE E SUPPORTO
"Il Cammino del Cuore” vuole essere uno spazio interattivo di ascolto neutrale e condivisione che nasce dall'aspirazione di poter essere un supporto ad
ascoltarsi, conoscersi, connettersi con se stessi, a far fronte ad alcuni momenti difficili, a sentirsi compresi, ad andare oltre i condizionamenti e le paure ed esprimere
se stessi.
Il lavoro interiore che porto avanti, i miei studi, la
mia esperienza di vita, di viaggi e incontri, di studio e pratica
della meditazione, delle erbe medicinali, della comunicazione non violenta, mi
hanno permesso di acquisire degli strumenti che vorrei mettere al servizio
degli altri.
L'offerta è aperta a chiunque abbia
voglia e bisogno di aprirsi e condividere senza sentirsi giudicato, per chi
sia in un momento di cambiamento, di difficoltà, di sofferenza, o anche
per chi abbia bisogno di un confronto su un tema specifico, di informazioni pratiche su luoghi, libri, spunti o altre
persone che possano essere da ispirazione e supporto.
Offro anche la mia esperienza per chi
volesse fare il Cammino di Santiago o un altro cammino, sia per informazioni
pratiche che come guida organizzando un cammino con una persona o un piccolo gruppo.
Possiamo condividere e lavorare insieme via messaggi, telefono e videochiamata o, dove possibile incontrarci dal vivo, anche organizzando degli incontri o delle uscite in natura, praticando forme di connessione con il corpo come lo yoga e il qi gong, o di arte come il disegno di mandala.
COSA VUOL DIRE SPAZIO DI ASCOLTO INTERATTIVO?
Vuol dire che non ci si limita ad un'interazione statica di parlare/ascoltare, supportare/essere supportato, ma è un'interazione spontanea e dinamica, non precostruita o che si affida ad una tecnica specifica, è un entrare in relazione, è uno scambio reale, onesto, un condividere profondo e un permettere a quel che vien fuori dalla condivisione di sostenerci nel momento di vita in cui ci si trova o semplicemente di farci sentire compresi, a volte basta anche solo questo a farci sentire meglio e più forti nell'affrontare i cambiamenti di cui abbiamo bisogno.
Non vi è infatti una modalità di supporto univoca, in quanto questa si costruisce sulla condivisione che avviene con la singola persona o gruppo, sulle sue caratteristiche, sui suoi bisogni e tenendo conto del momento presente.
CONTATTI
Per chi volesse mettersi in contatto con me può farlo all'indirizzo e-mail ilcamminodelcuore@gmail.com o al numero +39 3510168884
OFFERTA LIBERA
Vorrei poter offrire ciò che ho da offrire in una modalità di “offerta libera”, vuol dire che ognuno è libero di dare quel che può o che si sente di dare, in modo che ciò che offro possa essere accessibile a tutti.
eccomi qui amica mia, sul cammino del cuore finalmente <3
RispondiEliminaSilvana
Ci sono anch'io....ti abbraccio forte "disgraziatella "!
RispondiElimina�� ciao tesoro
RispondiEliminaLeggendo queste righe ho rivisto te. Dopo tanti anni ti ho rivista nelle tue parole. Mi manchi!
RispondiEliminaTi invio i miei sentiti auguri di buon viaggio! La vita è meravigliosa:buona vita!
RispondiEliminaTutto questo arriva a me come sorpresa, mista ad un senso di "piacevole spiazzamento" e gratitudine. Ho scoperto il blog e letto l'insegnamento "Lasciar sorgere le Cose" di Ajahn Sumedho, stanotte, verso le 4. Sono qui che riguardo,rileggo sorpresa, piacevolmente sorpresa... per la bellezza di questo Progetto. Ho lasciato a parte tutte le attivita' e le cose che erano in programma oggi. E sono qui davanti, ancora qui. Leggo. Mi faccio incontrare da cio' che leggo....lascio intenzionalmente spazio perché le cose vengano ricevute in me..... e lascio tutto così.....
RispondiEliminaMi lascio attraversare e lascio.....
Che le risposte emergano da una matrice interiore e profonda.
Finalmente dopo tanti anni ti ho ritrovata... un po'per caso (neanche troppo) ma è stata una gran bella sorpresa. La tua grande sensibilità é rimasta sempre nei miei ricordi.
RispondiEliminaAntonella