"Una monaca cinese passava per un villaggio di poche case, la notte stava ormai calando e lei era sola. Andò nello spiazzo di fronte alle case e chiese agli abitanti del villaggio: "vi prego, lasciatemi pernottare in una delle vostre case".
Per loro era un'estranea, inoltre
apparteneva ad un'altra religione, per cui nessuno l'accolse. Il villaggio
successivo era molto lontano, l'oscurità era ormai fitta e lei era sola, per
cui dovette passare la notte in un campo.
Dormì sotto un ciliegio.
Nel cuore della notte si svegliò, faceva
freddo perciò non riusciva a dormire. Guardò in alto e vide che l'albero era
interamente fiorito...in quel momento spuntò la luna, e il chiarore rese quella
fioritura meravigliosa.
La monaca provò una gioia immensa. Al
mattino tornò al villaggio e ringraziò tutti coloro che le avevano rifiutato un
riparo per la notte. Quando gliene chiesero il motivo disse " per il
vostro amore, per la vostra compassione e gentilezza nel chiudermi la porta in
faccia ieri notte. In questo modo ho potuto sperimentare un istante di gioia
incredibile. Ho visto fiorire un ciliegio, e la luna risplendere in tutta la
sua gloria, e ho visto qualcosa che non avevo mai visto prima. Se mi aveste
dato alloggia ne sarei stata privata. Perciò ho capito la vostra gentilezza, il
motivo per cui mi avete chiuso fuori dalle vostre case. "
Tutto dipende da come scegliamo di
vivere ciò che la vita ci propone.
Se invece di sforzarci di far andare le
cose come vogliamo imparassimo a cogliere il messaggio nascosto dietro ogni
accadimento o semplicemente ad accogliere le cose così come sono, sicuramente
vivremmo più serenamente.
Una frase di un libro diceva " A
volte ciò che di negativo ci accade è una maniera che ha la vita per darci ciò
di cui abbiamo realmente bisogno".
Una cosa ci sembra negativa solo perché
la viviamo come spiacevole, solo perché la mente la giudica come tale, non la
osserviamo semplicemente per quella che è. Quando le cose non vanno come
vogliamo, invece di arrabbiarci, di prendercela con gli altri, di lamentarci,
possiamo provare ad utilizzare diversamente l'energia che dedichiamo alla
rabbia e alla lamentela, proviamo a chiederci "che messaggio vuole darmi
la vita?", a volte dobbiamo allontanarci o abbandonare una situazione, un
compagno, un posto, un lavoro, altre dobbiamo sfidarci per crescere. E se a
volte la vita ci sembra dura è perchè quello è l'unico modo che ha per farsi
ascoltare, per spingerci a superare pigrizia, comodità e paure, è perché spesso
continuiamo ad insistere, a volere che le cose vadano secondo il nostro piano
mentale nonostante stiano andando in una direzione totalmente opposta.
Le cose non vanno come vogliamo, le cose
vanno come devono andare e tutto ha come finalità la nostra crescita ed
evoluzione se sappiamo cavalcare l'onda e fluire invece di abbatterci perché le
cose non vanno come vorremmo o crediamo di volere che vadano.
E se ci sembra che non ci sia nessun
messaggio, proviamo semplicemente ad accettare le cose come sono, a vederne la
bellezza e la magia al di la del giudizio della mente, perché quel giudizio è
condizionato da schemi, insegnamenti e abitudini. Proviamo a trasformarle, a
vederle con nuovi occhi, con gli occhi del cuore, o semplicemente a
comprenderle ed accettarle nella loro essenza.
La monaca vide negata la possibilità di
avere un riparo sicuro e confortevole, ma invece di lamentarsi e arrabbiarsi
colse l'opportunità di vedere quel meraviglioso spettacolo e ringraziò anche la
gente del villaggio per averle dato quell'opportunità. Basta solo Trasformare
quel "freddo" che ci impedisce di dormire in un'opportunità per
svegliarci e ammirare la luna illuminare un ciliegio in fiore.
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